CASO CRISAFULLI: PROTESTA SOSPESA

Nella foto Mimmo Crisafulli

Dopo l’incontro di ieri della famiglia Crisafulli con il procuratore Carmelo Zuccaro e il pm Andrea Ursino, i familiari di Domenico, detto Mimmo, venuto a mancare lo scorso anno in un incidente stradale, decidono di interrompere la protesta davanti il Tribunale di Catania.

Dopo nove giorni davanti il Palazzo di Giustizia etneo, infatti, e la pubblicazione dell’incidente su youtube, che mostra lo scontro tra lo scooter di Mimmo e la smart che rallenterebbe allo stop senza fermarsi, il procuratore e il pm, lo stesso che, secondo Pietro Crisafulli, in un primo momento aveva proposto l’archiviazione sulla morte di Mimmo, hanno ricevuto la famiglia che ha dunque deciso di sospendere la protesta.

«Sono disposto a lasciarmi morire davanti a questo Tribunale se non avrò giustizia per mio figlio – dichiara Pietro, durante l’incontro con Zuccaro e Ursino – Non nego di aver pianto davanti a tutti»,

Un incontro molto toccante, dunque, al quale erano presenti anche Anna, mamma di Mimmo, e Oriana, moglie del giovane.

Adesso si attende l’udienza dell’8 marzo davanti al GIP.

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