MORTE MIMMO CRISAFULLI, DOPO 9 GIORNI IL PADRE INTERROMPE LA PROTESTA

Nella foto Domenico Crisafulli

Dopo 9 giorni di dura protesta, Pietro Crisafulli, padre di Domenico, morto in un incidente stradale il 6 marzo 2017, è stato ricevuto dalla magistratura catanese ed in particolare dal pubblico ministero Andrea Ursino.

A darne notizia è lo stesso Crisafulli attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook nel quale annuncia la sospensione della protesta e spiega i motivi della decisione.

Il padre di Mimmo ha ricordato che il pm Andrea Ursino aveva chiesto l’archiviazione sulla morte del figlio basandosi su una perizia effettuata da un ingegnere edile che il magistrato stesso aveva nominato.

Pietro, dalla morte di Mimmo, si è sempre battuto per ottenere giustizia, dichiarando: “Sono disposto a lasciarmi morire davanti a questo tribunale, se non avrò giustizia per mio figlio“.

Descrivendo l’incontro di oggi, l’uomo sottolinea quanto sia stato toccante e non nega di aver pianto. Spiega anche di aver deciso di sospendere la protesta e di attendere l’udienza che si svolgerà giovedì 8 marzo: “Chiediamo giustizia per il nostro Domenico Crisafulli, e dopo aver diffuso con tanto dolore il video che non lascia scampo alla conducente, chiediamo con tutte le nostre forze che la stessa debba pagare con la giustizia per aver tolto la vita a mio figlio“.

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