Orrore al cimitero di Catania: Pietro Crisafulli realizza reportage. Nel video immagini scioccanti
Pietro Crisafulli, presidente di Sicilia Risvegli Onlus, lo scorso mercoledì 29 agosto ha realizzato un video-reportage all’interno del cimitero di via Acquicella a Catania, denunciando tutto quanto di orribile c’era dentro. L’assessore ai servizi cimiteriali Giuseppe Arcidiacono si è detto disponibile a un incontro già dal prossimo martedì. “Questo è diventato un cimitero rudimentale non monumentale. È uno schifo – ha commentato Crisafulli – I nostri cari defunti non possono trovare pace, decoro e dignità. Manca la manutenzione, non c’è pulizia e nemmeno sicurezza. Bisogna ripristinare il servizio di sorveglianza”.
Pietro Crisafulli ogni giorno si reca al cimitero per trovare il caro figlio Domenico, detto “Mimmo”, morto a soli 25 anni in un incidente stradale il 6 marzo del 2017, da una donna che non si è fermata allo stop. La procura di Catania ha tentato di insabbiare la morte del figlio. Ancora il caso rimane aperto. Le immagini che si vedono nel video realizzato da Crisafulli sono scioccanti. Abbandono totale, lapidi staccate. Depositi da horror. Defunti che ancora devono essere sepolti dal 2015.
Resti umani che fuoriescono. Fetore e manutenzione da schifo. Furti a ripetizione. Il filmato su Facebook diventato subito virale in pochissimo tempo ha raggiunto oltre 118 mila visualizzazioni con migliaia di commenti e condivisioni. “Il cimitero di Catania è uno schifo. Non si può passare, è tutto transennato. Le erbacce sono altissime. Addirittura si vede anche un albero cresciuto dentro una tomba”, ha concluso il presidente di Sicilia Risvegli Onlus.
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